Gli oli essenziali o oli eterici sono prodotti naturali, ottenuti per estrazione a partire da materiale vegetale ricco in “essenze” appartenente alle erbe e piante officinali, cosiddette “aromatiche”. Una volta estratti, si presentano come sostanze oleose, liquide, volatili, e profumate come la pianta da cui provengono. Pur essendo chiamati “oli” la loro struttura molecolare e consistenza è ben diversa dai normali oli vegetali, ai quali siamo abituati.
Gli oli essenziali sono sostanze di composizione assai complessa che rappresentano la parte più regale della pianta, presenti sotto forma di minuscole goccioline nei petali dei fiori, nella buccia dei frutti, nella resina e nella corteccia degli alberi e nelle radici delle erbe e piante aromatiche.
Sono elementi volatili, solubili in alcol e olio, ma non in acqua.
Utilizzo
L’olio essenziale di elicriso è noto per le sue proprietà curative: antistaminiche, lenitive, antinevralgiche, decongestionanti, antiasmatiche. I benefici si vedono soprattutto nella cura di disturbi del sistema respiratorio, come tosse, catarro, infiammazioni di origine allergica delle mucose. In caso di affezioni delle vie respiratorie, si consigliano circa 5 gocce da mettere costantemente nell’umidificatore i diffusore per ambienti. Aiuta a liberare l’apparato respiratorio dal muco e evita che si depositi in modo eccessivo.
La medicina naturale indica l’elicriso come un efficace sedativo bronchiale. L’elicriso ha inoltre un’azione bechica, cioè svolge la funzione di calmante della tosse.
Ottimo è anche per arricchire l’acqua di un bagno rilassante, che permette anche di attenuare i dolori mestruali, basta aggiungere 15 gocce all’acqua della vasca.
È noto anche per le proprietà diuretiche, sudorifere e disintossicanti. La sua forza risiede nella capacità di eliminare i residui tossici dai tessuti, in particolare da reni e fegato. Si tratta anche di un ottimo aiuto in caso di diete dimagranti. Fa bene anche alla pelle, in quanto la rigenera, eliminando macchie, cicatrici, ispessimenti e lesioni. Ottimo per massaggi linfodrenanti.
Per un massaggio che stimoli la circolazione sanguigna e linfatica, si consigliano una quindicina di gocce di olio essenziale di elicriso da aggiungere all’olio di base (di mandorle dolci o di jojoba), con 5 gocce di olio di ippocastano e 5 di olio essenziale di ginepro. Massaggiare il composto ottenuto con movimenti circolari e delicati, dal basso verso l’alto.
L’olio così composto si può conservare in una bottiglia di vetro scuro. Quest’olio è anche ottimo per curare dolori reumatici e alleviando pruriti di varia natura.
L’olio essenziale di elicriso ha effetto calmante sulla dermatite, sull’eczema e sulla psoriasi. È necessario diluirlo in un olio vegetale di base prima di applicarlo sulla pelle.
Può essere utile anche per le scottature della pelle, per l’acne e le manifestazioni allergiche. Le sue applicazioni riguardano anche i geloni e le ustioni.
Dona anche luce a capelli e pelle spenti e opachi.
L’olio essenziale di elicriso ha anche una forte azione lenitiva e protettiva, anti radicali liberi, è ottimo quindi se si aggiungono poche gocce alla normale crema solare.
Inoltre combatte disturbi gengivali e diventa un ottimo collutorio naturale se aggiunto a una tisana fresca a base di malva o salvia per farne risciacqui.
Origini
Il nome della pianta deriva dal greco helios che significa “sole” e chrysos “oro”, e si riferisce appunto alla forma a raggiera, al giallo dorato molto luminoso dei suoi fiori, e al fatto che la pianta vegeta in luoghi molto assolati e caldi.
È una pianta solare anche per le sue caratteristiche interiori: porta calore all’interno del cuore, riscalda e permette alla luce divina di manifestarsi.
Avvertenze
L’olio essenziale di elicriso non presenta particolari controindicazioni, ma è bene consultare il medico per eventuali applicazioni esterne in soggetti che assumono anticoagulanti; è sconsigliato in gravidanza o nei bambini.
Solitamente non scatena irritazioni della pelle ma come per qualsiasi prodotto che si applica per la prima volta è bene effettuare un piccolo test su una porzione di pelle per valutare una eventuale ipersensibilità ai suoi eccipienti.
dott.ssa Iuliana Mirza Naturopata
iscritta alla Federazione Nazionale Naturopati Professionisti