Gli oli essenziali o oli eterici sono prodotti naturali, ottenuti per estrazione a partire da materiale vegetale ricco in “essenze” appartenente alle erbe e piante officinali, cosiddette “aromatiche”. Una volta estratti, si presentano come sostanze oleose, liquide, volatili, e profumate come la pianta da cui provengono. Pur essendo chiamati “oli” la loro struttura molecolare e consistenza è ben diversa dai normali oli vegetali, ai quali siamo abituati.
Gli oli essenziali sono sostanze di composizione assai complessa che rappresentano la parte più regale della pianta, presenti sotto forma di minuscole goccioline nei petali dei fiori, nella buccia dei frutti, nella resina e nella corteccia degli alberi e nelle radici delle erbe e piante aromatiche.
Sono elementi volatili, solubili in alcol e olio, ma non in acqua.
Utilizzo
È sedativa e riequilibra il sistema nervoso. La lavanda risulta utile in caso di stress, tensione, ansia, insonnia, palpitazioni, grazie alla sua azione neurosedativa e rilassante. Attraverso l’inalazione agisce direttamente sul sistema nervoso e viene considerata utile per calmare l’agitazione anche nei bambini, per placare le paure e per combattere la depressione. Chi ha un neonato che fa fatica ad addormentarsi, può massaggiarli i piedi con dell’o.e. di lavanda stemperato in olio vegetale.
Inoltre stimola l’attività cerebrale e ha dimostrato effetti positivi su alcuni casi di demenza senile.
Mal di testa. La lavanda è da sempre considerata un ottimo rimedio contro varie forme di mal di testa, in particolar modo quelle dovute a tensioni e stress. L’olio essenziale di lavanda ha infatti notoriamente delle potenti proprietà calmanti e rilassanti, che servono anche a “sciogliere” il dolore al capo, soprattutto se di origine nervosa. Il sistema più semplice è tradizionale per alleviare il mal di testa è quello di versare due gocce di olio di lavanda sui polpastrelli e strofinarle sulle tempie, dietro le orecchie e sulla nuca. Il trattamento si può ripetere più volte se il dolore persiste. In alternativa puoi preparare una miscela con un cucchiaio di olio di mandorle, 3 gocce di lavanda e 3 di eucalipto; usa questo composto per massaggiare le tempie, la fronte, la nuca e anche la zona cervicale.
In caso di un attacco di mal di testa acuto un rimedio considerato efficace consiste nel posare sulla fronte un impacco alla lavanda; con un estratto alcolico alla lavanda(si trova in farmacia), imbevi una garza nell’estratto e strizzala un po’; metti questo impacco freddo sulla fronte per almeno mezz’ora, stando fermo e rilassato.
Sedativo per il sistema nervoso centrale, consigliato nei casi di esaurimento nervoso e tensione dovuta a superlavoro. Antidepressivo per eccellenza, viene usato nel trattamento delle depressioni leggere, nella depressione bipolare e nelle sindromi maniacali. Indicato in caso di insonnia, agitazione. Calmante in caso di isteria, attacchi di panico e shock. Libera il pensiero e aiuta a prendere una decisione.
Antisettica e cicatrizzante. L’essenza di lavanda è molto efficace contro batteri, virus, e funghi(ad esempio aiuta a combattere la candida). L’olio infatti ha un’azione antinfiammatoria e antisettica. Serve a combattere le infezioni e a facilitare la guarigione e la cicatrizzazione soprattutto delle lesioni cutanee. Per questo la lavanda è un efficace rimedio contro le scottature, anche solari, e combatte le irritazioni e i disturbi dovuti a punture d’insetti. Serve anche per curare le infiammazioni del cavo orale e l’herpes labiale. In caso di infiammazioni del cavo orale si possono fare risciacqui con la lavanda. Si mescolano 3 gocce di essenza di lavanda in un bicchiere d’acqua tiepida. Poi si sciacqua la bocca senza ingerire. Con lo stesso preparato si fanno anche gargarismi da praticare in caso di infiammazione alla gola. Gargarismi e sciacqui si fanno anche con infusi o tisane di lavanda.
Mal di stomaco. Come rimedio per aiutare lo stomaco puoi preparare un infùso di lavanda: versa una tazza di acqua bollente su un cucchiaio di fiori essiccati; lascia in infusione 8 minuti; fai intiepidire, filtra e bevi dopo i pasti.
Molto utile nella sindrome dell’intestino irritabile (impropriamente definita anche “colite”), si esegue cosi: 4,5 gocce di l’olio es. di lavanda in un cucchiaio di olio vegetale di mandorle dolci e si esegue un massaggio al basso ventre, in senso orario, al bisogno. La lavanda, ha un’azione spasmolitica molto interessante.
Allevia i dolori articolari e muscolari. L’essenza di lavanda è utile per placare i dolori ai muscoli, alle ossa e alle articolazioni perché svolge un’azione antinfiammatoria. Serve quindi in caso di reumatismi, mal di schiena, lombaggini e torcicollo. La lavanda è efficace anche per ridurre i crampi muscolari e i dolori traumatici, come distorsioni, stiramenti, contusioni e lividi. Gli impacchi con l’olio essenziale di lavanda sono molto utili in caso di dolori acuti, di contusioni o di problemi dermatologici. Si possono fare con acqua calda oppure fredda.
Massaggi. I massaggi con gli oli essenziali sono molto efficaci perché, oltre a curare i disturbi specifici hanno un effetto benefico generale: aiutano a rilassare e stimolano la circolazione. Anche se l’olio essenziale di lavanda dovrebbe essere ben tollerato dalla cute, per prudenza meglio evitare di fare massaggi direttamente con gli oli essenziali sulla pelle; meglio mescolarli coni cosiddetti oli vettori, come l’olio di avocado, l’olio di mandorla, l’olio di oliva, di jojoba, di germe di grano. In un cucchiaio di olio vettore si aggiungono 5 gocce di ingredienti e si usa il composto per massaggiare il corpo delicatamente.
Aiuta la respirazione. Tramite inalazione, l’essenza di lavanda aiuta a combattere l’asma, il catarro, la tosse e le infiammazioni alla gola. In generale serve ad agevolare la respirazione in caso di disturbi da raffreddamento.
Tosse: Contro il catarro puoi preparare un infimo alla lavanda, che ha proprietà espettoranti. Versa una tazza di acqua bollente su un cucchiaino di fiori secchi di lavanda e lascia in infusione per 8 minuti. Quindi lascia intiepidire, filtra e bevi due volte al di. Dolcifica con miele.
Caduta dei capelli. Il potere rigenerante dell’olio di lavanda si applica anche al cuoio capelluto e al bulbo pilifero. L’essenza di lavanda riequilibra il tessuto cutaneo e aiuta a stimolare la crescita dei capelli. Per rimediare alla caduta dei capelli puoi miscelare l’olio di lavanda ad altre essenze efficaci per questo scopo. Una di queste miscele consiste nel diluire 3 gocce di olio essenziale di lavanda e 3 gocce di olio di rosmarino in un cucchiaio di olio di jojoba. Spalma il preparato sui capelli massaggiando, poi copri la testa con un asciugamani tiepido e lascia agire un ora. Infine lava con uno shampoo naturale(nel quale puoi versare poche gocce di olio di lavanda) e risciacqua con cura. Ripeti il trattamento tre volte alla settimana.
Impacchi sul viso. L’applicazione di una garza imbevuta in un composto di acqua (1/2 litro) e 10 gocce di olio essenziale di lavanda aiuta a ridurre tutti i tipi di infiammazione cutanea, foruncoli. Da tenere sulle parti colpite per 10 minuti. Fai l’impacco due volte al giorno fino quando avrai ottenuto un miglioramento. La lavanda è molto efficace nel regolare la produzione di sebo e nel contrastare i brufoli e l’acne. Diluisci una goccia di olio di lavanda in un cucchiaio di olio di germe di grano e spalma delicatamente sulla parte del viso colpita dall’acne, una volta al di.
Scottature solari. Uno dei più semplici e rapidi antidoti contro le scottature solari e gli eritemi è l’olio puro di lavanda da picchiettare delicatamente sull’area arrossata con un batuffolo di cotone per lenire il dolore e prevenire le vesciche. A scopo preventivo si può usare un olio protettivo a base di 2 gocce di olio di lavanda e 2 di camomilla diluiti in 20 ml di olio di cocco.
Ustioni. In primo luogo fai subito scorrere acqua fredda sopra la parte ustionata per qualche minuto. Poi spalma direttamente sulla parte colpita qualche goccia di olio essenziale di lavanda. Aiuta ad attenuare il dolore e a ricostruire l’epidermide più in fretta. Ecco la ricetta per un olio curativo contro le ustioni: 6 gocce di essenza di lavanda, 2 gocce di essenza di geranio, un cucchiaino di olio di oliva. Mescola le essenze all’olio e spalmale delicatamente sulla parte ustionata. Ripeti il trattamento più volte al giorno fino ad un netto miglioramento.
Lividi. Le botte e le contusioni provocano la formazione di lividi o ematomi, dovuti alla rottura dei capillari. L’essenza di lavanda aiuta a contrastare dolore e gonfiore, e inoltre stimola la riparazione dei vasi sanguigni. Applica poche gocce di olio di lavanda sul livido e coprilo con un panno bagnato in acqua fredda, lasciando agire. In alternativa immergi la parte dolente nella vasca o in una bacinella contenente acqua unita a 5 gocce di olio di lavanda e 5 di olio di cipresso, che aiuta la circolazione. Una pomata efficace per far assorbire i lividi e ridurre il gonfiore si prepara con del burro fresco mescolato a poche gocce di essenza di lavanda; si spalma subito sull’ematoma e si lascia agire.
Contro i fastidi degli insetti. È utile in vari modi contro i fastidi provocati dai insetti: tiene lontane le zanzare, allevia il disturbo causato dalle punture e aiuta a combattere i pidocchi. Metti due gocce di olio di lavanda e poi una goccia di olio di tea tree e spalma. Ripeti il trattamento ogni ora, fino a quando l’arrossamento e il gonfiore sono scomparsi.
Una miscela molto efficace per combattere la pedicolosi è quella che si prepara con lavanda e aceto. Prendi 100 g di lavanda e mettili a macerare in mezzo litro di aceto in un recipiente di vetro chiuso ermeticamente per la durata di tre settimane. Ogni tanto agita il recipiente e al termine del periodo infine filtra il composto. Poi usa questo aceto di lavanda per frizionare il capo più volte al giorno se sulla testa si segnala la presenza di pidocchi. In alternativa puoi preparare uno shampoo alla lavanda anti-pidocchi. Si prepara semplicemente, versando poche gocce di olio di lavanda nel tuo normale shampoo. Usa questo preparato per lavare il capo invaso dai pidocchi, massaggiando con attenzione e lasciando agire per 10 minuti prima di risciacquare.
La lavanda, oltre a profumare e disinfettare gli ambienti, è una valida alleata per combattere e tenere lontani gli insetti e i parassiti.
Il suo aroma, benché dolciastro, risulta infatti sgradito a zanzare, mosche, tarme e formiche. Quindi, per allontanare da biancheria, armadi, casa e giardino questi ospiti sgraditi, in alternativa ai prodotti chimici, spesso aggressivi, ricorri a repellenti naturali “fai da te” a base di lavanda.
Nonostante le formiche siano solitamente attratte dai profumi dolci, trovano insopportabile l’aroma della lavanda. Utilizza quindi l’olio essenziale di lavanda per tenere lontano le formiche da casa e giardino: diluisci in un contenitore dotato di nebulizzatore dell’acqua con alcol e alcune gocce di olio essenziale di lavanda e spruzza il liquido nei luoghi dove si concentrano maggiormente le formiche.
Ottimo per sgrassare le superfici, specialmente della cucina, e i pavimenti è il detergente a base di aceto bianco e lavanda. Riempi una bottiglia di vetro con un’abbondante quantità di fiori e foglie, secchi e freschi, di lavanda (devono occupare circa tre quarti dello spazio), poi verso tanto aceto bianco (prima riscaldato) quanto basta per riempire completamente la bottiglia. Sigilla la bottiglia, posizionala in un luogo caldo e soleggiato, per esempio il davanzale della finestra, e lascia riposare per almeno due settimane agitandone bene la bottiglia tutti i giorni. Trascorso il tempo necessario, filtra bene, travasa il liquido in un contenitore di plastica con nebulizzatore, aggiungi 3-4 gocce di olio essenziale di lavanda e allunga con dell’acqua. Infine, usa il detergente così ottenuto per far brillare la tua casa.
Origini
Lavanda: è il gerundio latino del verbo “lavare“, infatti per i greci e i romani era l’essenza favorita per il bagno e per lavare gli abiti, tanto che il nome deriva proprio da questo uso.
Avvertenze
Non ci sono particolari controindicazioni nell’utilizzo della lavanda. Sono noti rari casi di dermatite allergica.
È importante ricordare che l’utilizzo improprio degli oli essenziali può essere dannoso anche quando si utilizzano oli, che come la lavanda, sono considerati sicuri.
dott.ssa Iuliana Mirza Naturopata
iscritta alla Federazione Nazionale Naturopati Professionisti