Gli oli essenziali o oli eterici sono prodotti naturali, ottenuti per estrazione a partire da materiale vegetale ricco in “essenze” appartenente alle erbe e piante officinali, cosiddette “aromatiche”. Una volta estratti, si presentano come sostanze oleose, liquide, volatili, e profumate come la pianta da cui provengono. Pur essendo chiamati “oli” la loro struttura molecolare e consistenza è ben diversa dai normali oli vegetali, ai quali siamo abituati.
Gli oli essenziali sono sostanze di composizione assai complessa che rappresentano la parte più regale della pianta, presenti sotto forma di minuscole goccioline nei petali dei fiori, nella buccia dei frutti, nella resina e nella corteccia degli alberi e nelle radici delle erbe e piante aromatiche.
Sono elementi volatili, solubili in alcol e olio, ma non in acqua.
Utilizzo
Rilassante se inalato induce calma e serenità in presenza in presenza di stress, nervosismo, angoscia, paure, paranoie. Ottimo supporto per superare le crisi di mezza età e la menopausa, per le persone che non osano più, i rassegnati, che si sentono “troppo vecchi” e vivono in uno stato di depressione. Agisce a livello emozionale, sulla nostra creatività permettendoci espressioni e “licenze poetiche” degne di artisti nati; infonde coraggio per realizzare progetti creativi o sostenere gli esami.
Scaccia la tristezza, esercita un’azione riequilibratrice, essendo sia tonica sia sedativa. L’olio essenziale di salvia è noto per il suo effetto rivitalizzante e perfino afrodisiaco.
Stimola il buon sonno: L’azione calmante e rilassante dell’essenza di salvia può essere usata anche per favorire un buon sonno, spazzando via ansie e preoccupazioni che impediscono di riposare bene. Per diffondere nella camera da letto il suo piacevole aroma, l’essenza di salvia può essere molto utile se usata in un diffusore per aromaterapia collocato nella camera da letto (bastano 5 gocce nell’apposito erogatore).
Equilibrante del sistema ormonale femminile, diluita in olio di mandorle e massaggiata sul corpo, gli spiccati effetti sul sistema riproduttivo influiscono beneficamente sulle somatizzazioni derivate dal loro disequilibrio, come ristagni linfatici, cellulite, sindrome premestruale, vampate della menopausa, dolori mestruali, amenorrea o mestruazioni abbondanti, alopecia dovuta a squilibri ormonali.
Il modo più semplice per usufruire delle sue proprietà in questo caso è attraverso il massaggio. Versa 10 gocce di essenza di salvia in 50 ml di olio di mandorle dolci. Mescola bene e massaggia con il preparato il ventre, le cosce e la parte bassa della schiena.
Semicupio preparate l’acqua fino a coprire tutto il bacino. Aggiungete 8 gocce di essenza di salvia e rimanete immersi per almeno un quarto d’ora. Ripetete quotidianamente, anche due volte al giorno contro le irritazioni urogenitali.
Lozione per capelli: diluita al 5-10% in acqua, come trattamento per bloccare l’alopecia e purificare il cuoio capelluto.
Espettorante viene utilizzato nel trattamento delle bronchiti croniche dell’asma, e tosse provocata da influenza. L’azione balsamica dell’olio essenziale di salvia lo rende utile come decongestionante delle vie respiratorie per contrastare i principali disturbi da raffreddamento. In caso di tosse o raffreddore può essere d’aiuto versare nel diffusore per gli aromi 6 gocce di essenza di salvi, 3 gocce di olio di timo e 2 di eucalipto. Oppure puoi preparare dei suffumigi versando in una bacinella di acqua bollente 12 gocce di olio essenziale di salvia. Copri il capo con un asciugamano e ispira profondamente fino a esaurimento del vapore prodotto dall’acqua.
Deodorante interviene sia sulla secrezione eccessiva di sudore nelle mani, ascelle, piedi, chiamata iperidrosi; sia come antibatterico sui microrganismi che producono i cattivi odori, per cui risulta estremamente efficace nelle risoluzioni delle problematiche legate alla sudorazione. Versa in una bacinella di acqua tiepida il succo di 2 limoni, 3 gocce di olio essenziale di salvia e 3 di genziana. Per un’azione più rinfrescante è possibile sostituire al succo di limone l’infuso di menta. Grazie alle sue proprietà batteriostatiche e rinfrescanti, l’essenza di salvia regala un senso di totale benessere, nonché una gradevole profumazione. Fai un pediluvio per circa 20 minuti o usa l’acqua per lavare le ascelle.
Cicatrizzante sulla pelle ha un’azione antinfiammatoria, antimicrobica e ripara il tessuto cutaneo. È indicato in caso di afte, dermatiti, piaghe, punture d’insetto, ulcere della pelle, acne, infezioni fungine come micosi e candidosi. Da spalmare 2 gocce diluite in un cucchiaio di olio vegetale.
Gargarismi: in un bicchiere di acqua tiepida mettete 5 gocce di salvia. Fate sciacqui prolungati, almeno due volte al giorno, contro afte, gengive deboli e sanguinanti, nelle stomatiti e nelle laringiti.
Origini
Nell’antichità la salvia era considerata una pianta sacra. Il suo nome deriva dal latino, salvere, da cui “salvare”, perché creduta benefica per qualsiasi male. Nel Medioevo si usava mettere qualche foglia, ricca di olio essenziale, in bocca, prima di andare a dormire, per favorire sogni divinatori o risolutivi di problemi. È una pianta che risveglia il lato gioviale e il coraggio necessari per affrontare le sofferenze e il dolore.
Avvertenze
L’olio essenziale di salvia è controindicato in gravidanza e allattamento perché può bloccare la lattazione.
Il suo uso protratto a dosi normali o il suo utilizzo ad un dosaggio eccessivo può determinare manifestazioni neurotossiche.
dott.ssa Iuliana Mirza Naturopata
iscritta alla Federazione Nazionale Naturopati Professionisti